Troppo spesso si afferma che non c’è differenza nell’alimentazione di uno sportivo con quella di chi non è atleta. Non si può accettare un’ affermazione del genere, sia se si tratta di sportivi a livello agonistico ma anche di comuni praticanti di palestre. La prestazione sportiva è influenzata dal tipo di dieta abituale; infatti l’alimentazione squilibrata può diventare un fattore critico per il rendimento. La dieta dello sportivo offre due vantaggi:
- migliora la capacità fisica e l’ abilità tecnica dell’atleta;
- permette all’atleta di acquisire delle corrette abitudini alimentari da cui trarre vantaggio anche negli anni a seguire.
Prima di elaborare la dieta dello sportivo occorre valutare attentamente il peso e la composizione corporea dell’ atleta , il metabolismo e il tipo di allenamento.
La domanda che mi si pone frequentemente è quali alimenti è preferibile consumare.
Gli zuccheri sono la fonte di energia più facilmente disponibile per un atleta . Non sto parlando però di quelli contenuti in bevande zuccherate o dolci che sono ad alto indice glicemico , ma di carboidrati a basso indice glicemico, i quali rilasciano il glucosio in maniera lenta e costante, garantendo una stabilità glicemica. Puoi trovare questi nutrienti nei cereali selezionati (fiocchi d’avena, avena decorticata, orzo, quinoa e grano saraceno) ; riso ; legumi ; alcuni tipi di frutti ; verdure ricche in fibra .
Le proteine sono fondamentali nell’ alimentazione dell’ atleta per la sintesi delle proteine muscolari, degli enzimi e degli ormoni ; inoltre l’ apporto proteico non è uguale per tutti ma va calcolato in base al peso corporeo e va frazionato nei vari pasti della giornata .
Infine nella dieta dello sportivo non possono mancare i grassi : quelli polinsaturi (omega 6 e omega 3 , EPA e DHA) , non sintetizzabili dal corpo umano e quindi è essenziale introdurli con l’ alimentazione ( olio di lino , di soia, di girasole, sgombro, salmone ).
Per non dimenticare infine il timing dei nutrienti, cioè la distribuzione dei pasti durante la giornata e a seconda degli allenamenti; ad esempio per chi si allena di mattina, la cena del giorno precedente deve essere a base di carboidrati facilmente digeribili e un secondo piatto leggero. La colazione invece dovrà contenere una spremuta di frutta , fette biscottate integrali o pane tostato integrale e una fonte proteica ( yogurt greco o albumi o proteine in polvere ) ; il tutto accompagnato da grassi salutari ( frutta a guscio o crema di mandorle).
Dunque se non ci nutriamo correttamente dal punto di vista qualitativo e quantitativo non otterremo i risultati sperati , anzi potremmo ottenere un decadimento delle prestazioni perché andremo a consumare le nostre risorse interne.
Per maggiori informazioni sulla dieta dello sportivo
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