Molte donne hanno difficoltà a perdere peso nella parte inferiore del corpo, configurando nel classico fisico a pera, detto ginoide.
Quali sono le cause di un fisico a pera?
Il fisico a pera è dovuto sostanzialmente alla postura o allo stile di vita. Stare in piedi in maniera statica o seduti alla scrivania tutto il giorno non favorisce più di tanto la circolazione.
Per poter intervenire e ridurre il grasso localizzato, occorre quindi aumentare la vascolarizzazione degli arti inferiori e di conseguenza la velocità del flusso sanguigno in modo da accumulare meno grasso e meno liquidi nelle gambe.
Chi conduce una vita statica, trascorrendo molte ore seduto alla scrivania, dovrebbe cercare di introdurre del sano esercizio fisico. Un esempio potrebbe essere una passeggiata a piedi o preferire le scale all’ascensore.
Al contrario, una persona molto attiva che passa in piedi la maggior parte del tempo, dovrebbe riuscire a trovare il tempo di sedersi e magari sollevare le gambe.
Cosa dovrebbe mangiare per rimettersi in forma?
Per la dieta bisognerebbe non eccedere con i carboidrati e andrebbero limitati soprattutto nella seconda fase della giornata. Possono e devono essere inseriti invece nella prima parte dove assolveranno anche un effetto di stimolo sulla tiroide.
La tiroide va sempre valutata in un soggetto ginoide o con fisico a pera in quanto questo tipo di pazienti hanno la maggior parte tutti i sintomi dell’ipotiroidismo magari con un TSH ancora nella norma.
Altre regole fondamentali per quanto riguarda l’ alimentazione sono la riduzione dei grassi dalla dieta , che deve essere ipocalorica, con presenza moderata di cereali integrali, quasi priva di sale aggiunto, caffè e alcool.
Altro aspetto che caratterizza le donne con il fisico a pera è la scarsa inattivazione degli estrogeni che potrebbe favorire un iperestrogenismo e di conseguenza l’accumulo di grasso e liquidi nelle gambe.
Uno stratagemma per migliorare questa condizione è praticare attività fisica : occorre dedicare 30 minuti (3 volte alla settimana )all’attività aerobica (cyclette, tapis-roulant, step…) e 30 minuti (3 volte alla settimana )ad una ginnastica di tonificazione coi pesi che, migliorando il rapporto massa grassa/massa magra, e permette di migliorare il metabolismo basale. Meglio non manchi mai anche un’attività a circuito che tenda a fare scorrere la circolazione tra le diverse aree del corpo. Ricordiamoci che dobbiamo favorire l’aumento della vascolarizzazione in queste zone.
Infine fondamentale l’igiene del sonno e il rispetto dell’orologio biologico in modo da favorire la secrezione del GH, ormone lipolitico.
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Rimettiti in forma con la Dottoressa Greta Vaccaro
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