Finite le feste, qualche giorno di riposo potrebbero far bene anche al nostro fegato, uno degli organi più importanti dell’organismo che svolge numerosissime funzioni fondamentali: ha il compito di sintetizzare le proteine necessarie al processo di coagulazione del sangue, produce anche il colesterolo (circa la metà) utilizzato per sintetizzare la bile, produce energia, funge da deposito accumulando le riserve di zuccheri, ferro e vitamine, aiuta la depurazione dell’organismo dalle sostanze nocive e dalle tossine.
Le funzioni del fegato possono venire più comunemente compromesse da uno stile di vita malsano, dall’eccessivo consumo di alcolici e da una dieta ricca di cibi grassi, zuccheri e calorie.
Per evitare l’affaticamento al fegato, una dieta sana e bilanciata, la rinuncia all’alcol e al fumo e un’adeguata attività fisica praticata almeno per 30 minuti al giorno sono le attività che servono.
Inoltre, il consumo di alimenti che promuovono il lavoro di disintossicazione e dall’elevato potere antiossidante sono:
- verdure amare e crocifere – come cicoria, carciofi, cardi, rucola, tarassaco, senape, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, cavolo, invidia lattuga romana e broccoli;
- aglio e cipolle:
- barbabietole ;
- tè verde;
- frutta antiossidante – come mirtilli, more, fragole, lamponi, prugne, arance, pompelmi rosa, melone, mele e pere;
- alimenti ricchi di glutatione – come asparagi, broccoli, anguria, papaia e avocado
- pesce – in particolare salmone, sgombro, sardine, merluzzo e tonno.
Per rimettersi in forma e ricominciare la propria normale routine alimentare, innanzitutto bisogna dimenticarsi la parola digiuno: saltare i pasti, per compensare il fatto di aver esagerato con le calorie durante le feste, comporta il rischio di un aumento della fame e di un rallentamento del metabolismo che va in modalità risparmio energetico.
Cosa evitare:
- bevande gassate e zuccherate;
- alcolici;
- affettati, insaccati e formaggi (contengono molto sale e grassi saturi);
- carne rossa;
- sale (meglio utilizzare quello iodato);
- fritture;
- alimenti processati e conservati;
- dolci”.
Non dimentichiamo, al netto di tutto, di aumentare e favorire l’attività motoria: camminare tutti i giorni almeno 30-40 minuti , in associazione ad un regime alimentare corretto è la soluzione migliore!