I cibi raffinati e processati SONO RICCHI DI ZUCCHERI, GRASSI E SALE. Le raccomandazioni del Codice Europeo contro il cancro ci suggeriscono di limitare, o meglio ancora di evitare, i cibi raffinati e processati. Rientrano in questa categoria quasi tutti gli alimenti reclamizzati in tv, dalle bevande zuccherate alle merendine per i bambini, dai cibi in scatola a quelli pronti, precucinati, solo da scaldare al microonde. Sono alimenti ricchi in grassi idrogenati, sale, farine raffinate, fruttosio, saccarosio e altri zuccheri semplici o dolcificanti sintetici, conservanti e coloranti.
Nel 2001 una prima analisi sui bambini americani mostrò che per ogni lattina di bevande zuccherate ingerite al giorno aumenta del 60% la probabilità di diventare obesi. Lo zucchero aggiunto ai cibi -sia esso saccarosio, fruttosio o sciroppo di glucosio e fruttosio – contribuisce a causare ipertensione, dislipidemie, resistenza insulinica,diabete mellito, steatosi epatica , obesità e infiammazione. Per evitare tutto questo occorre :
-non aggiungere zucchero ai cibi e alle bevande dei bambini nei primi due anni di vita ;
-i bambini e gli adolescenti non consumino più di una lattina di bevande zuccherate alla settimana;
-non si assuma più di 25g di zucchero al giorno, compreso lo zucchero già presente nelle bevande e nelle pietanze industriali .
La ragione della proibizione dello zucchero nei primi anni di vita si basa sulla conoscenza del fatto che solitamente quello che il bambino ingerisce nel suo primo anno di vita diventerà un cibo amato anche in seguito. Ovviamente ai bambini piace il gusto del dolce , ma l’ intensità che amano è quella del latte della mamma, molto meno dolce dello zucchero. Non c’ è alcuna ragione di creare dipendenza con un sapore più intenso . Lo assaggeranno in seguito, ma più difficilmente ne rimarranno agganciati. Inoltre lo zucchero abbassa il senso di soddisfazione dato dal cibo perchè riduce il segnale della dopamina nei centri cerebrali del piacere, sollecitandoci a consumarne di più.
Oggi il commercio offre una discreta varietà di dolci senza zucchero aggiunto, ma è necessario studiare con attenzione le etichette. Talvolta si legge ”solo zuccheri della frutta e dei cereali” e poi si scopre che gli zuccheri della frutta sono glucosio, fruttosio e saccarosio estratti chimicamente , e gli zuccheri dei cereali sono sciroppo di glucosio e fruttosio ottenuto dal mais. Più affidabile è la presenza di succo di mela o succo d’ uva concentrati. I malti ottenuti dalla fermentazione dei cereali ,hanno un indice glicemico alto, ma presentano il vantaggio di non contenere fruttosio. Meglio mescolarli con grassi di buona qualità , come creme di mandorle o nocciole.
Un altro grande problema della pasticceria industriale è la presenza dei grassi di cattiva qualità: si usano prevalentemente margarine, acidi grassi idrogenati ” trans” che fanno aumentare LDL e diminuiscono il colesterolo buono HDL.
Ricordo infine che molti cibi in scatola, insaccati e prodotti da forno sono una rilevante fonte di sale responsabile dell’ ipertensione arteriosa ;quindi si consiglia di non superare i 2,4 g di sale al giorno.