Innanzitutto facciamo una precisazione: “pesce fresco” spesso non lo è, poiché quello comprato al banco tante volte non è pescato il giorno stesso, ma già “vecchio di qualche giorno”.
Il pesce potete acquistarlo fresco o surgelato. Dal punto di vista nutrizionale il pesce surgelato mantiene le stesse proprietà nutritive di quello fresco, perde però leggermente in consistenza e sapore.
Il pesce surgelato fa bene esattamente come il pesce fresco. Venendo surgelato in tempi rapidissimi il pesce mantiene intatte le proprietà organolettiche e le conserva nel tempo.
Il pesce surgelato rimane quindi un cibo ricco di omega 3, oltre ad essere un’ottima fonte di proteine, vitamine e sali minerali. Ovviamente la concentrazione di nutrienti cambia a seconda della tipologia di pesce. Le proprietà nutritive e il sapore nel pesce surgelato restano intatte solo se il processo di surgelamento avviene nel modo corretto e nel tempo più breve possibile. I pesci surgelati che si conservano più a lungo sono i pesci piatti, come la sogliola e i tranci; adatto al surgelamento è il merluzzo.
Tra i pesci surgelati che si conservano per un minor tempo ci sono invece il salmone e lo sgombro. Questi pesci, e altri pesci ricchi di omega3, corrono il rischio di irrancidire dopo circa 5 mesi dal surgelamento.
Un vantaggio del surgelato importante è che è sicuro: i prodotti ittici surgelati, se conservati in modo adeguato, sono più sicuri dei prodotti freschi. Questo perché oltre a mantenere intatte le proprietà nutritive, il processo di surgelamento impedisce lo sviluppo di batteri e contribuisce a uccidere il verme anisakis.
Se avete poco tempo vi consiglio un buon pesce surgelato!